Una goccia di stella

“C’era una volta una piccola goccia di nome Blu che viveva nelle profondità marine, dove tutte le gocce nascono. Mancava poco alla prova de “il grande salto” che lo avrebbe reso adulto; sarebbe salito fino al limite del cielo, avrebbe toccato il cosmo per poi ricadere sotto forma di pioggia e dimostrare il suo coraggio.

Blu aveva paura di questa prova, perchè sapeva che alcune gocce non avrebbero mai fatto ritorno a casa, ma più di tutto, non voleva diventare adulto e magari dover smettere di giocare. Conoscendo la verità, la mamma lo abbracciò forte e gli disse: ” Non devi aver paura di crescere, perchè la felicità non ha età”.

Blu partì insieme ai suoi amici verso la superficie del mare, attraversando le branchie delle immense balene, i denti del temuto squalo bianco e le ventose dei simpatici polpi. Una volta sulla superficie marina, il grande caldo trasportò Blu e le altre gocce fino ai confini del cielo. Vedeva il mare allontanarsi ed iniziò ad aver paura di non riuscire a tornare indietro dalla sua famiglia. Arrivato sulla coperta di soffici nuvole bianche che contornano il mondo, Blu si allontanò il più possibile dal limite per non dover tornare subito giù.

A quel punto si fece notte e la luna, nel suo dorato splendore, iniziò a svegliare le sue figlie stelle che ancora dormivano. Blu si girò attratto dalla luce dietro di lui che appariva sempre più intensa e così, con la faccia meravigliata; scoprì l’Universo. Mentre guardava stupito quello spettacolo straordinario, una stella si svegliò proprio davanti ai suoi occhi.

Blu la guardò negli occhi e sentì il suo cuore battere forte. Con un filo di voce le chiese: Come ti chiami?” la stella rispose: “Light”. In quel preciso istante Blu divenne adulto; aveva scoperto l’amore. Blu e Light passarono la notte a parlare e ad innamorarsi sempre di più, raccontandosi le meraviglie dei loro mondi. Il sole disse alla luna e alle stelle che era arrivato il momento di andare a dormire, Light chiese a Blu di aspettarla fino alla notte successiva e lui promise che lo avrebbe fatto. Light si addormentò con il sorriso sulle labbra.

Blu tornò sulle nuvole, senza accorgersi che la nuvola si stava muovendo e che da lì a poco lo avrebbe fatto diventare pioggia. Blu si accorse che stava cadendo, ma il suo volto era rivolto al cielo; non aveva più paura di perdersi sulla terra invece di cadere in mare. Un gabbiano lo vide e sentì il suo amore per Light, così lo prese sulla sua ala e lo portò al sicuro nel mare.

Quella sera, dalla superficie del mare, Blu vide Light apparire nel suo splendore dorato. Quando lei si accorse che il suo amato non era lì, iniziò a piangere, allora Blu provò ad urlare il suo nome, ma lei non poteva sentirlo perchè era troppo lontana. Disperato, Blu provò a parlare con il cuore e Light finalmente sentì la sua voce.

Light e Blu erano disperati, sapevano che non sarebbero più riusciti ad incontrarsi, allora Blù parlò al cuore alla madre di tutte le stelle, la luna, chiedendole di lasciar andare sua figlia. La luna sentì l’amore immenso che avvolgeva i due e così acconsentì a far volare Light verso l’oceano. La stella oltrepassò il velo argentato del mondo e si trasformò in una goccia. Una nuvola la prese e la portò tra le braccia del suo amore. In quell’istante Blu si ricordò delle parole della madre: “Possiamo essere felici anche da adulti, seguendo i nostri sogni e riempiendo ogni nuovo giorno con la magia più potente mai creata, l’amore”.

Fine

Autore : Max Spera
Illustratrice: Francesca Noya

Progetto

Il libro vuole essere un momento di condivisione creativa tra l’autore ed i lettori.
All’interno delle pagine, saranno presenti pagine vuote in grado di ospitare lo spunto creativo del singolo lettore.

Dal punto di vista economico, il libro può diventare uno strumento di comunicazione importante visto che la personalizzazione renderebbero il libro non più un oggetto ma un ricordo da tenere.

Prototipo

Progetti dei lettori